'Torna o faccio male al cane', chiesta condanna per stalking
![Vedute del palazzo di giustizia Brino Caccia di Torino, 31 Gennaio 2025 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h5ybss7g30wzy42bf1/0/bici-lanciata-murazzi-torino.webp?f=16%3A9&w=826)
TORINO, 10 FEB - "Se non torni faccio del male al cane". L'invio di un messaggio video di questo tenore è fra gli episodi al vaglio del tribunale di Torino in un processo per stalking e maltrattamenti dove l'imputato è un piemontese di 48 anni, per il quale oggi la pubblica accusa ha chiesto la condanna a due anni e due mesi di reclusione, e la presunta parte lesa è un trentenne peruviano. I due sono ex conviventi. La relazione si interruppe nell'estate del 2022. Nelle sue denunce il peruviano ha parlato di percosse, insulti e umiliazioni; quando lasciò la casa per rifugiarsi in un centro antiviolenza sarebbe stato bersagliato da messaggi e telefonate, con minacce alternate alla richiesta di riallacciare il rapporto e a gesti destabilizzanti, come l'invio di un mazzo di fiori. L'imputato, difeso dall'avvocato Valentina Zancan, si proclama innocente. Il peruviano si è costituto parte civile con l'avvocato Marco Moda, che oggi ha chiesto un risarcimento di 15mila euro.
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