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Tienanmen, Taiwan: le azioni di Pechino non vengono dimenticate

epa11362512 Taiwan's President William Lai (Lai Ching-te) visits a military base in Taoyuan, Taiwan, 23 May 2024. According to Chinese state media Xinhua, 'the Eastern Theater Command of the Chinese People's Liberation Army (PLA) started a two-day joint military drills surrounding the island of Taiwan on 23 May'. Taiwan's Defense Ministry stated on 23 May that China was engaging in 'irrational provocation' by encircling Taiwan with its ongoing military exercises, just days after President William Lai's inauguration. EPA/RITCHIE B. TONGO
epa11362512 Taiwan's President William Lai (Lai Ching-te) visits a military base in Taoyuan, Taiwan, 23 May 2024. According to Chinese state media Xinhua, 'the Eastern Theater Command of the Chinese People's Liberation Army (PLA) started a two-day joint military drills surrounding the island of Taiwan on 23 May'. Taiwan's Defense Ministry stated on 23 May that China was engaging in 'irrational provocation' by encircling Taiwan with its ongoing military exercises, just days after President William Lai's inauguration. EPA/RITCHIE B. TONGO
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TAIPEI, 04 GIU - La repressione di piazza Tienanmen a Pechino da parte del governo cinese non scomparirà "nel torrente della storia", ha detto oggi il nuovo presidente taiwanese Lai Ching-te in occasione del 35mo anniversario dell'evento. "I ricordi del 4 giugno non scompariranno nel torrente della storia e continueremo a lavorare duramente per mantenere viva questa memoria storica" per "tutti coloro che tengono alla democrazia cinese", ha scritto Lai su Facebook. "Poiché questo ricorda che la democrazia e la libertà non sono facili da raggiungere, dobbiamo rispondere all'autocrazia con la libertà e affrontare l'ascesa dell'autoritarismo con coraggio", ha aggiunto il leader taiwanese. Il 4 giugno del 1989 la Cina inviò truppe e carri armati contro i manifestanti pacifici e pro-democrazia nella piazza centrale di Pechino per porre fine a settimane di proteste che chiedevano un cambiamento politico. Centinaia di persone, anche più di mille secondo alcune stime, furono uccise. L'argomento è particolarmente delicato per i leader comunisti cinesi e ogni menzione della repressione è severamente censurata nel Paese asiatico. Molti giovani cinesi oggi non sono consapevoli di questa parte della storia cinese a causa di tale censura. A Taipei una veglia annuale è prevista per oggi alle 18:40 ora locale al memoriale di Chiang Kai-shek. La Cina ritiene che Taiwan sia una delle sue province, che non è ancora riuscita a riunificare nel suo territorio dopo la fine della guerra civile e l'avvento al potere dei comunisti a Pechino nel 1949. La Cina ha accusato Lai di spingere l'isola verso la "guerra", accusandolo di essere un "pericoloso separatista".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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