Italia e Estero

Terrore sul bus, Bussetti d'accordo sulla cittadinanza a Ramy

Anche il ministro dell'Istruzione Bussetti favorevole a premiare il giovane che ha lanciato l'allarme ed evitato una strage
  • Ramy con i carabinieri e il ministro
    Ramy con i carabinieri e il ministro
  • Ramy con i carabinieri e il ministro
    Ramy con i carabinieri e il ministro
  • Ramy con i carabinieri e il ministro
    Ramy con i carabinieri e il ministro
  • Ramy con i carabinieri e il ministro
    Ramy con i carabinieri e il ministro
AA

«Se a Ramy dovesse essere concessa la cittadinanza italiana sarei più che mai favorevole». Così il ministro per l'Istruzione, Marco Bussetti, rispondendo alla domanda di un suo parere sull'ipotesi di riconoscimento della cittadinanza italiana a Ramy, il ragazzo
che, con la sua chiamata alle forze dell'ordine, ha consentito di evitare conseguenze peggiori in occasione del sequestro del bus scolastico a San Donato Milanese.

Ousseynou Sy, questo il nome del sequestratore, voleva arrivare sulla pista di Linate. Poteva essere una strage se il giovane Ramy non avesse avvisato tempestivamente i soccorsi. «Al Viminale - ha ricordato - stanno lavorando per arrivare a premiarlo per il coraggio che ha avuto».

Ousseynou Sy era stato condannato a Brescia per molestie.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato