Italia e Estero

Tenore, attenzione a modifica Costituzione, serve unità

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UDINE, 21 GEN - "Nella Carta costituzionale c'è tutto: è una alchimia che rasenta la perfezione. Sono il primo a dire che tutto è modificabile, ma per fare modifiche alla Costituzione bisogna guardare oltre, perché magari si vuol vincere una piccola battaglia nell'immediato su una certa cosa, ma poi nel lungo periodo ne potremmo pagare le conseguenze. Quando si fanno modifiche di questo tipo si deve procedere con i piedi di piombo e devono essere coinvolte anche le opposizioni". Lo ha detto ieri sera Vito Tenore, magistrato con funzione di presidente di sezione della Corte dei Conti in Lombardia e docente alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione presentando il suo libro "La Costituzione tradotta nelle lingue e nei dialetti regionali italiani" (Anicia), donato al Presidente Mattarella il 2 giugno scorso. La Costituzione è tradotta in friulano e sardo e nei 19 dialetti dei capoluoghi regionali; è introdotto da Filippo Patroni Griffi, giudice della Corte Costituzionale. "La forza della nostra Costituzione - ha proseguito Tenore - sta proprio nel fatto che fu scritta da ingegneri del diritto: c'era anche allora una politica fatta di contrapposizioni, ma ognuno ha dato il suo contributo tecnico, politico, persino linguistico, questo ha portato a degli equilibri. Quando si toccano cose così delicate - ha ribadito - non si sa che cosa succede dopo: bisogna stare molto attenti".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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