Tamponi di massa a Wuhan e test per chiunque entri in Cina
La città cinese di Wuhan, primo epicentro della pandemia di Covid-19, vuole estendere a tutti i suoi residenti il test col tampone, che sarà gratuito, per migliorare il monitoraggio dei casi asintomatici o di persone che non mostrano sintomi evidenti nonostante siano portatrici del Sars-CoV-2. Lo rende noto la commissione sanitaria della città, aggiungendo in una nota che i costi dei test saranno sostenuti dai governi distrettuali e municipali. La città, colpita duramente dall'epidemia di coronavirus, continua a segnalare aumenti giornalieri di infezioni asintomatiche, sollevando preoccupazioni per l'opinione pubblica mentre stanno riaprendo le fabbriche, le imprese e le scuole.
Per i tamponi sarà data priorità ai complessi residenziali che in precedenza avevano riportato infezioni, così come agli edifici vecchi e densamente popolati. Per ridurre al minimo i rischi di infezioni incrociate, la commissione ha detto che istituirà dei siti di analisi all'aperto, per permettere ai residenti di mantenere le distanze in fila. La commissione ha anche dato la disponibilità a domicilio per chi ha difficoltà a uscire.
All'inizio di maggio, Wuhan ha riportato 6 nuovi casi confermati di Covid-19, che hanno interrotto il lungo periodo virtuoso che durava dal 4 aprile senza nuovi contagi. Tutte le nuove infezioni sono risultati essere casi che prima erano asintomatici, tutti riconducibili allo stesso vecchio complesso residenziale.
Inoltre, si sta valutando di sottoporre al tampone tutti i viaggiatori che entrano in Cina. Lo ha dichiarato oggi Mi Feng, portavoce della Commissione Sanitaria Nazionale. In una conferenza stampa, Mi ha detto che le misure di prevenzione, compresa la gestione a circuito chiuso, dovrebbero essere rafforzate per prevenire i casi trasmessi internamente alla luce della situazione in evoluzione all'estero, dal momento che gli scambi interpersonali e la cooperazione economica potrebbero aumentare. Mi ha anche ricordato come la Cina stia affrontando crescenti pressioni per prevenire i casi importati, aggiungendo che ieri per la prima volta il numero di nuovi casi giornalieri confermati in tutto il mondo ha superato la soglia dei 100.000, portando il numero totale di casi confermati a più di 4,52 milioni.
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