Italia e Estero

Tajani, 'più poteri a Roma priorità FI, accanto a premierato'

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una breve conferenza stampa in occasione della riunione ministeriale con il Gruppo informale “Amici dei Balcani occidentali” a Villa Madama, Roma 10 febbraio 2025. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una breve conferenza stampa in occasione della riunione ministeriale con il Gruppo informale “Amici dei Balcani occidentali” a Villa Madama, Roma 10 febbraio 2025. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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ROMA, 11 FEB - "Come accade nelle grandi capitali del mondo, Washington, Parigi, Berlino, serve un salto di qualità per la Capitale d'Italia. Ricordo su questo l'impegno concreto di Berlusconi, poi tutto si è arenato ma ora bisogna andare avanti. C'è una proposta di riforma costituzionale, se ne sta discutendo in Parlamento e bisogna far sì che Roma possa avere i poteri che spettano a una grande Capitale: questa per Forza Italia è una priorità nelle riforme costituzionali, accanto al premierato serve avere più poteri per Roma". Lo ha detto Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio, ministro degli Esteri e Segretario di Forza Italia, a margine della conferenza per la proposta di riforma costituzionale 'Più poteri per Roma Capitale', presso la nuova aula dei Gruppi Parlamentari. "Credo che la nostra sia una scelta di buon senso e credo che anche le opposizioni non abbiano nulla da obiettare sul fatto che Roma debba avere più poteri", ha aggiunto. Della riforma per Roma Capitale "se ne parla da molto tempo, ma tutti ne parlano ma poi nessuno conclude. La riforma del 2001 del titolo V della Costituzione ha lasciato Roma Capitale come in una sorta di limbo, ovvero una riforma sospesa sul piano dei princìpi", ha detto la ministra per le Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati. "La riformulazione dell'articolo 114, così come proposta dall'onorevole Barelli e da altri firmatari di Forza Italia, risponde a un'esigenza fondamentale - ha precisato Casellati -. Ovvero quella di definire con precisione tutti gli ambiti di competenza che vengono assegnati a Roma capitale che, come detto, erano rimasti sospesi, estendendoli anche alla potestà legislativa", ha aggiunto precisando che Roma avrà così "una propria autonomia decisionale".

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