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Taiwan esclude controdazi, 'stop a barriere commerciali con Usa'

epa11991129 Taiwanese President William Lai speaks during the civil defense drill in Tainan city, southern Taiwan, 27 March 2025. Civilians took part in a civil defense drill designed to simulate a serious compound disaster scenario, which included earthquakes, tsunamis, and disruptions to critical infrastructure, all without the support of armed forces personnel. EPA/RITCHIE B. TONGO
epa11991129 Taiwanese President William Lai speaks during the civil defense drill in Tainan city, southern Taiwan, 27 March 2025. Civilians took part in a civil defense drill designed to simulate a serious compound disaster scenario, which included earthquakes, tsunamis, and disruptions to critical infrastructure, all without the support of armed forces personnel. EPA/RITCHIE B. TONGO
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PECHINO, 07 APR - Taiwan non cercherà tariffe di ritorsione contro i dazi al 32% di Donald Trump e si impegnerà per rimuovere le barriere commerciali con gli Usa. In un messaggio video, il presidente William Lai ha elencato cinque misure, tra cui l'istituzione di un team per i negoziati e l'acquisto di più beni americani per ridurre lo squilibrio commerciale, nel mezzo dei timori dell'opinione pubblica sulle potenziali ricadute economiche della stretta di Washington. Lai ha riconosciuto il "significativo impatto" della mossa del tycoon sull'economia, ma ha esortato a non farsi prendere dal panico in base ai "solidi fondamentali economici" di Taiwan. Lai, nel suo messaggio diffuso domenica, ha osservato che, malgrado il 23,4% dell'export di Taiwan sia andato negli Stati Uniti nel 2024, oltre il 75% ha raggiunto altri mercati. Tra i beni spediti in America, i prodotti Ict e la componentistica di elettronica hanno costituito il 65,4%, un segnale che l'economia di Taipei rimane altamente resiliente. "Taiwan non ha in programma di adottare misure tariffarie di ritorsione in risposta alle 'tariffe reciproche' degli Usa. Anche gli investimenti delle aziende taiwanesi negli Stati Uniti proseguiranno senza modifiche, purché siano in linea con i nostri interessi nazionali", ha aggiunto Lai nel video di 8 minuti. Per mitigare l'impatto delle tariffe, Lai ha detto che il suo governo ha formato un team di negoziazione guidato dal vice premier Cheng Li-chiun per avviare colloqui formali con gli Stati Uniti. "Le trattative possono iniziare con l'obiettivo di 'zero tariffe', modellato sull'Usmca (United States-Mexico-Canada Agreement)", ha poi osservato il presidente. Il governo prevede inoltre di espandere gli acquisti di beni americani, tra cui prodotti agricoli, industriali, petroliferi e del gas naturale e attrezzature per la difesa, nel tentativo di ridurre il deficit commerciale. Lai ha affermato che il suo governo aiuterà anche le aziende taiwanesi ad espandere i loro investimenti negli Stati Uniti, come nei settori dell'elettronica, dell'Ict, della petrolchimica e del gas naturale. E lavorerà anche per eliminare le barriere non tariffarie di lunga data e affrontare le preoccupazioni degli Stati Uniti sui controlli sulle esportazioni di prodotti ad alta tecnologia e sulla rietichettatura illegale di beni a basso costo. A livello nazionale, Lai ha affermato che il governo sosterrà le industrie più colpite dalle nuove tariffe (come le imprese tradizionali e le pmi), accelererà la trasformazione industriale e sfrutterà i punti di forza di Taiwan nei semiconduttori e nella produzione intelligente per posizionare il paese come leader nelle applicazioni di intelligenza artificiale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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