Sversamenti carburante deposito Calenzano,pm dispone consulenza
![Esplosione avvenuta in una raffineria a Calenzano (Firenze), 9 dicembre 2024. La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, vigili del fuoco e forze dell'ordine. Firenze 9 Dicembre 2024 ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h7a57nosrjgfjmsgk0/0/image.webp?f=16%3A9&w=826)
PRATO, 12 FEB - Nell'ambito delle indagini sull'esplosione al deposito Eni di Calenzano (Firenze), avvenuto il 9 dicembre scorso e costato la vita a cinque persone, la procura di Prato ha "conferito incarico di consulenza tecnica per individuare se l'evento e le condotte successive abbiano prodotto inquinamento ambientale. L'esigenza - si spiega in una nota diffusa dal procuratore capo di Prato Luca Tescaroli - è stata acuita dai verificati malfunzionamenti in seno all'impianto, che hanno comportato sversamenti di combustibile, come si è accertato attraverso sopralluoghi effettuati". In particolare "si sta procedendo ad appurare la sussistenza della presenza di idrocarburi e di altre sostanze nocive nelle acque sotterranee e nelle aree circostanti al deposito, ivi compresi i canali di scolo, anche al fine di comprendere se sussistano responsabilità penali e se sia necessario effettuare una bonifica. Attività che implica la necessità imprescindibile del mantenimento del sequestro in atto. L'avvenuta cessazione delle operazioni di trasferimento di prodotto da e verso il deposito e delle attività commerciali in seno al deposito non ha diminuito la pericolosità del sito, permanendo sorgenti di rischio esterne, quali il rischio concreto da rottura (anche accidentale), il rischio sismico, il rischio meteorologico, geofisico, ceraunico (fulmini che cadono) e il rischio derivante da dissesti idrogeologici".
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