Italia e Estero

Sui binari l'Orient Express d'Abruzzo nel nome di Amarena

AA

LANCIANO, 14 FEB - Tappeti rossi, poltrone Frau in ecopelle, tendine in seta, quadri e porcellane, plafoniere con illuminazione indiretta, un vero salotto per accompagnare i turisti negli angoli più suggestivi d'Abruzzo, in un ambiente accogliente e confortevole: è il nuovo treno turistico che la Tua, la società unica abruzzese di trasporto, ha intitolato ad Amarena e Juan Carrito, mamma orsa e figlio simboli dell'Abruzzo, entrambi morti tragicamente. Il debutto nella nuova stazione Tua a Lanciano (Chieti) in via Bergamo, presenti il vicepresidente di Tua Antonio Prospero, il direttore della Divisione Ferroviaria Tua Enrico Dolfi e il presidente della Regione Marco Marsilio. Richiama il lusso dell'Orient Express il convoglio, tre treni ALn776 che viaggeranno sempre uniti, con 210 posti totali, destinati al turismo ferroviario sia regionale che extraregionale. Tua ha acquistato le tre motrici nell'estate 2023 dalle ex Ferrovie Centrali Umbre, oggi Busitalia, al prezzo di 195mila euro, anticipando la concorrenza di altri vettori ferroviari nazionali. I convogli hanno terminato la manutenzione e la revisione nelle officine di Torre Madonna a Lanciano. "Il treno ALn 776 partirà sempre da Lanciano o anche da San Vito Chietino - spiega Dolfi - Registriamo centinaia di richieste per i tour ferroviari. Sarà un treno a carattere commerciale che potrà essere noleggiato da privati, associazioni ed enti. Il servizio inizierà a maggio. A breve ci sarà una convenzione con la Fondazione Ferrovie dello Stato che gestisce la Transiberiana. I treni possono circolare anche sulla rete di Rfi". Gli eleganti ALn 776 in passato hanno viaggiato sulla tratta Civitavecchia-Città del Vaticano per clienti vip. Ad assistere da remoto alla presentazione anche 14 tour operator di turismo ferroviario. "Pronti a scommettere sul successo di questa iniziativa - ha detto Marsilio - Speriamo possa rivitalizzare le aree interne e valorizzare i nostri tracciati ferroviari. Il treno turistico è settore in grande espansione. L'operazione, molto intelligente, sarà anche redditizia. Speriamo di avere presto l'ex linea Sangritana fino a Castel di Sangro, per ripercorrere un anello di una bellezza inimitabile".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti