Strage piazza Loggia, appello a Renzi per i documenti
«La burocrazia ci impedisce di leggere i documenti sulla strage». Il presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di piazza Loggia Manlio Milani, in Parlamento, ha lanciato un appello a Matteo Renzi.
I documenti sulla strage di piazza della Loggia sono stati desecretati dal premier quasi due anni fa, ma visionarli, ancora oggi, pare impossibile. Su questo punto si è focalizzato l’intervento di Milani. L’ostacolo principale pare essere proprio la burocrazia. I documenti, al ministero degli Interni, esistono solo in forma cartacea. Stesso discorso alla Presidenza del Consiglio, mentre alla Pubblica amministrazione, che ha il maggior numero di file desecretati, è stato iniziato il lavoro per la creazione di un inventario.
Il ministero della Difesa ha predisposto che il materiale cartaceo sia messo su digitale. Il processo è eseguito da soggetti differenti e diverse Amministrazioni sul territorio.
Manca inoltre un criterio omogeneo sulla compilazione degli elenchi. Stesso discorso per quanto concerne i vari dipartimenti per la sicurezza e il ministero degli Esteri, che hanno sì messo il materiale su file digitali, ma se si fa una ricerca incrociata si evidenziano grosse lacune.
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