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Strage in Tribunale: immagini nitide, Giardiello entra alle 8.40

L’imputato-killer sarebbe entrato dal varco con metal detector verso le 8.40 e non alle 9.15, come ipotizzato in precedenza
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Le immagini delle telecamere di sorveglianza che avrebbero ripreso l’entrata in Tribunale a Milano di Claudio Giardiello, autore della strage del 9 aprile, sarebbero abbastanza «nitide». L’imputato-killer sarebbe entrato dal varco con metal detector verso le 8.40, e non alle 9.15 come ipotizzato in precedenza. È quanto emerge dalle indagini coordinate dalla Procura di Brescia e condotte dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano.

Gli investigatori, fin dai primi giorni, avevano forti dubbi sul fatto che Giardiello potesse essere entrato mostrando un falso tesserino o - confondendosi con gli avvocati - dall’ingresso di via Manara, riservato a magistrati, legali e personale amministrativo.

C’erano dubbi pure su un fotogramma che aveva ripreso una persona simile all’imputato-killer mentre passava da quel varco. Per questo le indagini sono proseguite analizzando sia i filmati delle due telecamere di sorveglianza che riprendono proprio la zona del metal detector di via San Barnaba, sia le immagini di quelle esterne, nei pressi dell’entrata.

Giardiello sarebbe stato filmato sia mentre parcheggia il suo scooter in via San Barnaba, sia mentre passa sotto il metal detector che suona. L’uomo, però, viene lasciato andare senza il controllo con lo scanner. Da quanto è stato riferito, quella mattina, tra l’altro, il metal detector dell’ingresso di via Freguglia è rimasto non funzionante fin verso le 9.30 e dunque il pubblico è stato dirottato agli accessi di San Barnaba e di corso Porta Vittoria.

È possibile, quindi, che il killer possa aver approfittato del maggiore afflusso di persone al varco e che i controlli su di lui siano stati frettolosi. Le immagini abbastanza «nitide» (riprese da telecamere a colori installate 5 o 6 anni fa), infatti, mostrerebbero una persona davanti a Giardiello che entra e che viene sottoposta allo scanner manuale, mentre l’immobiliarista-killer non viene fermato. Una persona dietro di lui, invece, viene bloccata perché il metal detector ha suonato. 

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