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Strage Erba, pg Brescia: opinione pubblica è stata condizionata

ERBA - STRAGE ERBA: MOGLIE ROMANO, NON SIAMO ASSASSINI - Olindo Romano - il netturbino che e' finito all'attenzione pubblica a causa degli screzi avuti con Raffaella Castagna, uccisa a Erba con altre quattro persone - fotografato oggi a Erba . EMMEVI /ANSA /JI
ERBA - STRAGE ERBA: MOGLIE ROMANO, NON SIAMO ASSASSINI - Olindo Romano - il netturbino che e' finito all'attenzione pubblica a causa degli screzi avuti con Raffaella Castagna, uccisa a Erba con altre quattro persone - fotografato oggi a Erba . EMMEVI /ANSA /JI
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BRESCIA, 28 MAR - " È finita come ero convinto che dovesse finire, cioè con la conferma della sentenza della Corte di appello di Brescia". Lo ha detto il procuratore generale di Brescia Guido Rispoli in un'intervista al Giornale di Brescia in merito alla conferma della Cassazione che ha ribadito il no alla revisione del processo per Rosa Bazzi e Olindo Romano, condannati all'ergastolo per la strage di Erba. Secondo Rispoli, che con il collega Domenico Chiaro ha rappresentato l'accusa nel corso dell'udienze davanti alla Corte d'appello l'estate scorsa per discutere l'istanza di revisione del processo avanzata dei legali dei coniugi Romano, "il processo ha evidenziato un'altra grave problematica. Ho visto tante trasmissioni televisive, talora neppure giornalistiche ma di intrattenimento, che hanno raccontato i fatti in maniera deliberatamente unidirezionale, senza mai dare spazio agli elementi di prova di segno contrario. Si è così pesantemente indirizzata e condizionata l'opinione pubblica".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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