Italia e Estero

Steadfast Noon, l'esercitazione nucleare Nato si svolgerà tra Belgio e Regno Unito

Le manovre, che dovrebbero coinvolgere anche quest'anno i Tornado di Ghedi, prenderanno il via lunedì 17 ottobre
Un Tornado Ids, il velivolo in forza al 6° Stormo di Ghedi - © www.giornaledibrescia.it
Un Tornado Ids, il velivolo in forza al 6° Stormo di Ghedi - © www.giornaledibrescia.it
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Si svolgeranno sui cieli di Belgio e Regno Unito (in particolare sul Mare del Nord) le esercitazioni Nato per testare «le capacità di deterrenza nucleare» note come Steadfast Noon, «mezzogiorno costante». Le manovre, come confermato dallo stesso segretario generale Jens Stoltenberg, prenderanno il via lunedì, 17 ottobre, e coinvolgeranno fino al giorno 30 una sessantina di aerei di vario tipo, dai caccia di quarta e quinta generazione alle aerocisterne, dai velivoli di sorveglianza fino ai bombardieri strategici B52 che trasvoleranno l'Atlantico, decollando dalla base aerea di Minot, nel North Dakota.

L'esercitazione - che nel nome si contrappone alla mezzanotte con cui gli scienziati del primo progetto atomico (Manhattan Project) nel 1947 indicarono sull'orologio «dell'apocalisse» la prospettiva dell'esplosione nucleare - coinvolge 14 Paesi e viene ospitata ogni anno da un diverso alleato della Nato. 

Il nuovo Concetto Strategico della Nato, adottato dai leader alleati al Vertice di Madrid di giugno, chiarisce che «lo scopo fondamentale della capacità nucleare della Nato è quello di preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l'aggressione». Il documento sottolinea che «finché esisteranno le armi nucleari, la Nato rimarrà un'alleanza nucleare».

Molto probabile la partecipazione dei Tornado del 6° Stormo di Ghedi, la cui base è indicata dai più recenti rapporti sulle armi atomiche in Europa come uno dei siti in cui sono dislocati ordigni nucleari (del tipo B61) Usa. Non a caso proprio nel 2021 era stata la base bresciana ad ospitare l'esercitazione.

Quasi certamente la prossima settimana, invece, gli aerei coinvolti avranno come punto di riferimento l'aeroporto militare di Kleine Brogel, in Belgio, già sede della Steadfast Noon nel 2017 assieme alla base tedesca di Büchel.

Quest'anno, invece, nel dispositivo potrebbe rientrare anche la base inglese di Lakenheath, pure tra quelle originariamente ospitanti ordigni atomici (e personale militare dell'aviazione americana). Esclusa dunque l'ipotesi che potesse essere la base turca di Incirlik a ospitare quest'anno le manovre Nato: a pochi giorni dal confronto da Erdogan e Putin la circostanza, ancorché pianificata molto prima dello scoppio della guerra russo-ucraina, avrebbe potuto di certo alimentare ulteriori tensioni nello scacchiere.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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