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Speranza per Elisa, alcuni donatori sono compatibili

L'appello per la bimba di tre anni ha coinvolto anche star come Fiorello e Anastasia. Un caso che ha smosso le coscienze
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Per la piccola Elisa che soffre di leucemia, le cui «condizioni sono stabili» e che non necessita
di un trapianto urgente, «sono stati già individuati alcuni donatari potenzialmente compatibili e altri sono in fase di studio». La ricerca sta comunque andando avanti per ricercarne uno con la massima compatibilità.

La precisazione arriva dal centro nazionale trapianti assieme al Registro Ibmdr (Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo), d'intesa con le associazioni Admo e Adoces, e all'ospedale Bambino Gesù dove la bambina è in cura, in seguito alla mobilitazione in corso sulla Rete e sui social network, lanciata dai genitori.

Il Centro Nazionale Trapianti è in contatto diretto con l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. «Le condizioni cliniche della bimba, attualmente in trattamento farmacologico, sono stabili e non richiedono un trapianto di cellule staminali emopoietiche in condizioni di urgenza; come previsto dai protocolli clinici, in questo intervallo di tempo si è già proceduto a ricercare dei
potenziali donatori», si spiega in una nota.

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