Italia e Estero

Spagna, ex sindaco del Pp ucciso in un agguato a Valencia

epa06401714 An armed Spanish Civil Guard officer patrols during a security check near to a mall in Aldaia, eastern Spain, 21 December 2017. The Spanish central government's representative in the Valencia region, Juan Carlos Moragues, presented the Guardia Civil's operative plan to increase the security in the surrounding of malls during the Christmas season. (Attention editors: Faces pixelated by source in accordance with Spanish law) EPA/MANUEL BRUQUE
epa06401714 An armed Spanish Civil Guard officer patrols during a security check near to a mall in Aldaia, eastern Spain, 21 December 2017. The Spanish central government's representative in the Valencia region, Juan Carlos Moragues, presented the Guardia Civil's operative plan to increase the security in the surrounding of malls during the Christmas season. (Attention editors: Faces pixelated by source in accordance with Spanish law) EPA/MANUEL BRUQUE
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MADRID, 20 FEB - L'imprenditore Arturo Torrò, ex sindaco del Partito Popolare di Gandia (Valencia), località turistica sulla costa a sudest della Spagna, è stato ucciso in un agguato. Il suo cadavere è stato ritrovato all'alba di oggi nella sua auto sulla Nazionale 332, fra la località di Xeresa e Gandia, dove risiedeva, informano fonti della guardia civile citate dall'agenzia Efe. Secondo una prima ricostruzione, l'omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 23 di mercoledì sera, quando l'auto dell'ex sindaco sarebbe stata fermata da un veicolo dei killer, che gli avrebbero esploso uno colpo di pistola alla testa. Quando è stata ritrovata dalle forze di polizia, l'auto dell'imprenditore aveva il motore ancora acceso. Il cadavere presenterebbe segni di strangolamento e una ferita compatibile con quella di un proiettile, stando a fonti investigative riprese da El Pais . Arturo Torrò, 62 anni, era un noto imprenditore del settore ottico e fondatore dei gruppi Hidrosalud e Mas Vision, quest'ultimo presente in numerosi Paesi. Fu sindaco di Gandia fra il 2011 e il 2015 e presidente del Partito Popolare della località turistica fra il 2010 e il 2016. Nel 2023 fu condannato a tre anni e mezzo di carcere e a 6 anni e 6 mesi di interdizione dai pubblici uffici per malversazione nel processo per l'aggiudicazione di servizi di comunicazione audiovisiva della televisione Tele 7, fra il 2012 e il 2015, quando Torrò era sindaco.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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