Italia e Estero

Spaccio droga e vendita di armi su app messaggistica

epa06485017 Cambodians use their smartphones at a coffee shop in Phnom Penh, Cambodia, 30 January 2018. According to media reports, Cambodian smartphone users increased in 2017 to reach 19 millions as internet users were estimated at 8.5 millions. EPA/KITH SEREY
epa06485017 Cambodians use their smartphones at a coffee shop in Phnom Penh, Cambodia, 30 January 2018. According to media reports, Cambodian smartphone users increased in 2017 to reach 19 millions as internet users were estimated at 8.5 millions. EPA/KITH SEREY
AA

GROSSETO, 01 LUG - Lsd, metanfetamine, cocaina, hashish, marijuana, ecstasy ma anche pistole semi automatiche, munizioni e silenziatori: sono alcuni dei prodotti che la Guardia di finanza di Grosseto, dopo un monitoraggio del web, ha rinvenuto in vendita attraverso un canale Telegram attivo su Follonica e che contava oltre 2.700 iscritti. Il canale, spiegano le Fiamme gialle in una nota, aperto nel luglio dello scorso anno, "era attivo 7 giorni su 7 e prometteva consegne h24 in tutta Italia, nella città di Follonica addirittura entro 25 minuti dal perfezionamento dell'ordine. Pagamenti da effettuarsi rigorosamente tramite cryptovalute o carte da gioco per favorire l'anonimato e limitare la tracciabilità delle movimentazioni". La scoperta è stata fatta dai militari della compagnia di Follonica: "A seguito del capillare controllo economico del territorio, operato assiduamente anche sul web, hanno individuato un vero e proprio market online dell'illegalità, raggiungibile mediante la nota applicazione di messaggistica istantanea, che consentiva di consultare un vasto catalogo virtuale con tanto di prezzi, immagini e video dimostrativi dei prodotti posti in commercio. Lo store digitale pubblicizzava, inoltre, promozioni temporanee e forniva aggiornamenti continui sulle disponibilità della merce". A seguito delle indagini, "portate a termine anche mediante delicate attività di 'pedinamento tecnologico', il canale "è stato sopposto a sequestro su disposizione del gip di Grosseto". La Guardia di finanza evidenzia come "sempre più spesso i malintenzionati, credendo erroneamente di agire senza lasciare traccia, utilizzano piattaforme informatiche per perpetrare traffici illeciti. L'azione delle Fiamme Gialle è volta a stroncare sul nascere tali fenomeni, particolarmente insidiosi soprattutto per i più giovani, ai quali ormai basta un comune smartphone per accedere alla moltitudine di contenuti presenti in rete, anche a quelli più deleteri".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Argomenti