Italia e Estero

Sospetto caso contaminazione da plutonio in impianto Roma

Il reattore nucleare TRIGA del Centro Ricerche Casaccia di ENEA, riavviato in occasione dei 50 anni di Energia Nucleare del Centro Ricerche, oggi 20 ottobre 2010 ad Anguillara (RM). ALESSANDRO DI MEO/ANSA
Il reattore nucleare TRIGA del Centro Ricerche Casaccia di ENEA, riavviato in occasione dei 50 anni di Energia Nucleare del Centro Ricerche, oggi 20 ottobre 2010 ad Anguillara (RM). ALESSANDRO DI MEO/ANSA
AA

ROMA, 29 NOV - Sospetto caso di contaminazione da plutonio di un lavoratore nel Centro Ricerche di Casaccia, alle porte di Roma. L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare (Isin) ha reso noto che sta "seguendo con la massima attenzione il caso di contaminazione registratosi presso l'impianto Plutonio del centro di Casaccia" che ha coinvolto un "lavoratore in servizio". L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare ha sottolineato in una nota che "nell'immediatezza della contaminazione ha effettuato una prima ispezione nell'impianto e ha raccolto a verbale le dichiarazioni dei responsabili sulla dinamica di quanto accaduto". Parallelamente, sta seguendo l'evolversi della vicenda, che "sembra al momento non prefigurare conseguenze severe" viene sottolineato aggiungendo che una seconda ispezione è stata già programmata e sarà effettuata nei prossimi giorni. "Resta, naturalmente, l'esigenza di accertare quanto accaduto e come si è potuta verificare la contaminazione di un esponente del personale - prosegue l'Isin - che dovrebbe operare in piena sicurezza grazie ai dispositivi di protezione previsti dalle normative in materia. Compito dell'Isin è anche accertare, ove vi fossero state, falle nelle procedure di sicurezza o nella loro attuazione e raccogliere elementi per individuare eventuali responsabilità".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti