Soldi in nero, trema il Foggia targato Brescia
Trema il Foggia targato Brescia dopo l'arresto del presidente del club che milita nel campionato di Serie B Fedele Sannella, accusato di autoriciclaggio e ora in carcere.
Secondo l'accusa «impiegava nel Foggia calcio denaro di provenienza illecita pagando in nero atleti, allenatori e procuratori».
Nell'elenco di tesserati che avrebbero percepito stipendio in nero ci sono anche i nomi di Roberto De Zerbi (avrebbe ricevuto 15.050 euro) e Davide Possanzini (15.049 euro) quando erano rispettivamente allenatore e vice del club rossonero.
Attualmente a Foggia ci sono i bresciani Luca Nember, direttore sportivo, e i calciatori Marco Zambelli e Gigi Scaglia, arrivati a gennaio, oltre all'allenatore Giovanni Stroppa.
La Procura di Milano titolare dell'inchiesta ha chiesto il commissariamento per un anno della società che dopo l'arresto del patron sarà gestito dall'amministratore giudiziario nominato dal giudice.
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