Sisma Turchia-Siria: il bilancio vittime supera quota 29.000, bebè in salvo dopo 140 ore
Il bilancio dei terremoti in Turchia e in Siria è aumentato ad almeno 29.117 morti: lo riporta Al Jazeera. Il numero delle vittime in Turchia è salito ad almeno 24.617, mentre più di 4.500 persone sono decedute in Siria.
Ieri un funzionario dell'Onu ha detto che questi numeri potrebbero raddoppiare. «Penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che (il bilancio dei morti) raddoppierà o andrà oltre», ha detto ai microfoni di Sky News il responsabile dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths.
Il bimbo salvato dopo 140 ore
A fronte di questi terribili dati, giunge una notizia lieta che ha dell'incredibile. Un bebè di sette mesi è stato tratto in salvo nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale turca di Hatay devastata dal terremoto di lunedì scorso, dopo essere rimasto intrappolato tra le macerie per 140 ore. Lo riporta l'agenzia di stampa statale rurca Anadolu. Nel distretto di Nizip della stessa provincia, una ragazzina di cui non è stata resa nota l'età è stata estratta dalle macerie 146 ore dopo il terremoto. Sempre nella provincia di Hatay, nel distretto di Antakya, un uomo di 35 anni è stato tratto in salvo da squadre di soccorso turche e rumene dopo 149 ore.
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