Sisma, già 160 i morti. Notte nelle tende per gli sfollati
Prima notte per le migliaia di sfollati, rimasti senza un tetto a causa del terremoto della scorsa notte che ha colpito duramente il Centro Italia. Il bilancio provvisorio è drammatico: attorno a mezzanotte si parlava già di 160 morti, cui si aggiungono centinaia di feriti e numerosi dispersi. In tutto sono state registrate oltre 200 scosse. Renzi sul luogo della tragedia: "Nessuno sarà lasciato solo".
Due paesi cancellati, demoliti dalla violenza della terra, ridotti in pochi secondi a due buchi di macerie e dolore sulla carta geografica ai margini del Reatino. Accumoli e Amatrice, piccoli centri montani in quella piccola porzione di Lazio dove corrono i confini con Abruzzo, Marche, Umbria sono il cuore e il simbolo della tragedia della scorsa notte.
Le forze politiche si stringono attorno alle vittime e ai cittadini che hanno perso le loro case e si attiva in una mobilitazione di solidarietà trasversale. Le istituzioni, dal Capo dello Stato alla presidente della Camera, dal presidente del Consiglio fino a diversi ministri e governatori di regione, sottolineano l’importanza dell’unità del Paese di fronte a questa nuova tragedia.
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