«Sì a project review, raddoppio tra Brescia e Verona necessario»
«Nel contratto di Governo non ho visto nessun blocco alle grandi opere. Non ho dubbi che qualunque Governo affronterà questi temi con approccio razionale». Lo dice l'ad di Fs Renato Mazzoncini, a margine dell'assemblea di Confindustria.
«I progetti si possono rivedere - aggiunge - la project review l'abbiamo fatta in modo anche radicale negli ultimi anni, e possiamo farla ancora. Ma deve essere chiaro che il potenziamento dei corridoi europei e dell'Alta capacità tra Milano e Venezia sono progetti strategici, fondamentali per aumentare il trasporto ferroviario in Italia. Tra Brescia e Verona il raddoppio è necessario, non ci sono margini agendo solo sulla linea attuale».
Mazzoncini fa poi alcuni esempi di project review: «Dieci anni fa si prevedeva di realizzare l'Alta capacità tra Salerno e Reggio Calabria a 300 km all'ora, per un costo di 37 miliardi. Ora abbiamo rivisto i progetti a 200 km/h, il costo è crollato a due miliardi di euro (ammodernando prevalentemente la linea attuale, visto che in questo caso non c'è un problema di sottocapacità, operazione che invece, dice Mazzoncini, tra Brescia e Padova non si potrebbe fare). «E tra Venezia e Trieste - prosegue Mazzoncini - abbiamo rivisto i progetti da 8 miliardi di costo a 1,8».
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