Italia e Estero

Sfide con coltelli tra ragazzini, preside scrive alle famiglie

Bambini con gli zaini vanno verso la scuola media di Scanzano mentre un carabiniere li segue con lo sguardo, a Castellammare di Stabia, 18 novembre 2024. I militari presidiano l'istituto per prevenire tensioni in occasione della ripresa delle lezioni, dopo il caos suscitato dall'aggressione di una trentina di genitori ai danni di una insegnante di sostegno. La docente aggredita, a casa dopo il trauma cranico riportato, non è ovviamente in servizio ma le famiglie che la contestano, dando credito alle voci su presunte molestie sessuali ai danni di alcuni alunni, insistono nel chiedere il suo allontanamento e minacciano di far disertare le lezioni ai propri figli. ANSA / CIRO FUSCO (simbolica, generica, carabiniere, carabinieri, cc, scuola, studenti, controlli, violenza, denuncia)
Bambini con gli zaini vanno verso la scuola media di Scanzano mentre un carabiniere li segue con lo sguardo, a Castellammare di Stabia, 18 novembre 2024. I militari presidiano l'istituto per prevenire tensioni in occasione della ripresa delle lezioni, dopo il caos suscitato dall'aggressione di una trentina di genitori ai danni di una insegnante di sostegno. La docente aggredita, a casa dopo il trauma cranico riportato, non è ovviamente in servizio ma le famiglie che la contestano, dando credito alle voci su presunte molestie sessuali ai danni di alcuni alunni, insistono nel chiedere il suo allontanamento e minacciano di far disertare le lezioni ai propri figli. ANSA / CIRO FUSCO (simbolica, generica, carabiniere, carabinieri, cc, scuola, studenti, controlli, violenza, denuncia)
AA

LECCE, 03 MAR - Un'alleanza educativa tra la scuola e le famiglie dopo l'allarme suscitato dalla rivelazione del dirigente dell'Istituto comprensivo statale di Miggiano (Lecce) su alcuni alunni di terza media che si fronteggerebbero fuori dalla scuola impugnando anche coltelli a serramanico. Luogo delle sfide l'area retrostante il quartiere fieristico. La richiesta di un patto educativo è stata riproposta negli incontri tra il dirigente e i genitori degli alunni dopo la circolare inviata nel novembre scorso dal preside Giovanni Sergi dopo aver ricevuto dai carabinieri un'informativa relativa ad un'indagine avviata su minori autori di presunti atti di bullismo. Della circolare si è saputo nei giorni scorsi durante un incontro svoltosi a Montesano alla presenza di don Antonio Coluccia e dello stesso preside salentino da tempo impegnato nella costruzione di un articolato percorso della legalità con una serie di iniziative scolastiche, come l'installazione dell'applicazione di YouPol, l'app della Polizia. Nella lettera il dirigente Sergi scrive che "le minacce con l'aggravante dell'uso di coltelli a serramanico o lo scontro tra baby bande che si fronteggiano non possono essere in alcun modo derubricate a semplici scaramucce tra ragazzi, né tanto meno giustificate o, peggio ancora, tollerate. Voglio chiaramente esprimere la mia condanna nei confronti di questi inaccettabili episodi che purtroppo pare non siano isolati". Da qui l'invito alle famiglie a vigilare sui ragazzi e "a saldare in maniera ancora più forte la nostra allenanza educativa per evitare che tali comportamenti devianti possano mettere a repentaglio la loro stessa incolumità".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti