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Sexy ricatto a Balotelli, legale indagato: «Mi compro la Ferrari»

C'è anche questo nelle intercettazioni agli atti della Procura di Vicenza che accuserebbero di tentata estorsione l'avvocato Roberto Imparato
Mario Balotelli - Foto tratta da Instagram
Mario Balotelli - Foto tratta da Instagram
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Comprare una Ferrari, «anzi due, una gialla e una blu» con i soldi che sperava di ottenere dal ricatto a Mario Balotelli. C'è anche questo particolare nelle intercettazioni agli atti della Procura di Vicenza che - riferiscono i quotidiani - accuserebbero di tentata estorsione l'avvocato trevigiano Roberto Imparato.

Si tratta dell'ex legale della ragazza vicentina 19enne, ma minorenne all'epoca dei fatti, che ha denunciato il bomber del Brescia per violenza sessuale. Il fascicolo sul presunto stupro, nell'estate 2017, a Nizza, è aperto in Procura a Brescia, per ora senza indagati.

L'inchiesta sull'estorsione è condotta invece dalla Procura di Vicenza, dove Super-Mario aveva sporto denuncia verso la ragazza e il suo avvocato. I pm berici hanno chiesto il rinvio a giudizio di Imparato per estorsione - lo stesso ha fatto la Procura dei minori di Venezia per la giovane -. L'udienza preliminare è fissata il 24 marzo prossimo, davanti al Gup Maria Trenti. L'intercettazione sulla Ferrari, «anzi due...una gialla e una blu», da comprare con i soldi di Balotelli è stata raccolta dai carabinieri della Procura berica.

Farebbe parte di una conversazione in cui Imparato raccontava ad una collega della telefonata cruciale fatta dalla giovane cliente al calciatore, durante la quale, secondo Imparato, sarebbe emersa «una confessione piena». Sul fatto l'avvocato Roberto Imparato - riferisce «Il Corriere» - ha risposto che si trattava «solo di una battuta».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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