Segre, dell'antisemitismo prima non era possibile parlare
Milano, Giornata della Memoria - Il Murale di aleXsandro Palombo con Papa Francesco, Edyth Bruck, Liliana Segre e Sami Modiano
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MILANO, 27 GEN - "Quando ho compiuto 50 anni, a decenni dalla mia esperienza tragica, mi sono decisa a parlare perché mi rendevo conto che il mondo stava cambiando, ma quello che rimaneva sempre uguale era l'antisemitismo, che oggi è manifesto ma c'è sempre stato": E' la convinzione della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, affidata a un'intervista con Marco Vigevani, presidente del comitato eventi del Memoriale della Shoah. Dell'antisemitismo, prima, "non era possibile parlarne - ha detto Segre nell'intervista per il Giorno della Memoria - nei termini sfacciati, vergognosi e disgustosi dell'antisemitismo di oggi".
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