Sea Watch, la gioia dei migranti dopo lo sbarco a Catania
Si sono concluse le operazioni di sbarco nel porto di Catania dei 47 migranti, di cui 15 minorenni, della Sea Watch, la nave della Ong tedesca, battente bandiera olandese, che il 19 gennaio scorso soccorse in mare un barcone di naufraghi.
«I primi a scendere sono stati i 15 minorenni, che andranno in un centro di accoglienza. Ci hanno chiesto dove fossero. Abbiamo mostrato una cartina e detto loro che erano a Catania, con i nostri mediatori». Lo ha detto il presidente regionale della Croce Rossa Luigi Corsaro. «Le loro condizioni fisiche - ha aggiunto - non destano particolare preoccupazione. Sicuramente il problema più importante è quello psicologico di persone che per giorni sono stati a bordo della nave in attesa di sbarcare».
Se i minorenni saranno affidati alle cure di alcune associazioni, gli altri richiedenti asilo saranno accolti da altri sei Paesi europei. Al summit dei Paesi mediterranei Ue a Cipro il premier italiano Giuseppe Conte è riuscito ad ottenre un accordo con Germania, Francia, Malta, Portogallo, Romania a cui poi si è aggiunto il Lussemburgo.
Al momento dell'attraccato nel molo di Levante, i migranti a bordo hanno festeggiato l'arrivo a Catania abbracciandosi tra di loro e abbracciando anche i componenti dell'equipaggio della nave della Ong tedesca.
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