Scuola: 'troppi prof precari', Cub in piazza sabato a Roma
MILANO, 08 OTT - La Cub-Scuola è tra i promotori della manifestazione nazionale degli insegnanti precari che si svolgerà sabato a Roma, con partenza da piazza Esquilino e arrivo al Colosseo. Tra gli obiettivi la stabilizzazione del corpo docente; un'abilitazione accessibile senza gli attuali costi "che sono dei veri e propri balzelli"; la trasparenza del sistema di reclutamento contro "le assurdità e le ingiustizie determinate dall'uso dell'algoritmo". E ancora contro "la mercificazione" dei titoli di accesso alla professione docente e per la difesa della scuola pubblica. La mobilitazione avviene a pochi giorni dal deferimento della Commissione Ue dell'Italia alla Corte di giustizia Ue per non aver posto fine all'uso eccessivo di contratti a tempo determinato e a condizioni di lavoro discriminatorie nella scuola. I temi posti sono due: l'abuso dei contratti a temine tra gli insegnanti e il riconoscimento anche a loro degli scatti di anzianità. Temi per i quali la Cub-Scuola combatte da anni. "Il precariato e i bassi salari dei docenti sono una vergogna - sottolinea il coordinatore nazionale della Cub- Scuola, Cosimo Scarinzi -. I dati corretti, anche del Centro Studi Cub, ci dicono che ci sono circa 250 mila precari. Per comprendere la gravità della situazione basta pensare alla mobilitazione dei lavoratori all'apertura dell'anno scolastico e al folle meccanismo di un algoritmo che ha determinato, in molte province, veri e propri disastri e a causa del quale la scelta delle scuole continua ad essere al buio, senza conoscere quali sono i posti disponibili".
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