Italia e Estero

Scuola in presenza: «Incrinata la collaborazione Stato-Regioni»

Lo ha detto stamani Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, che ha convocato una seduta straordinaria per oggi
Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni - Foto Ansa/Fabio Frustaci © www.giornaledibrescia.it
Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni - Foto Ansa/Fabio Frustaci © www.giornaledibrescia.it
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«L'aver cambiato in Consiglio dei ministri un accordo siglato dalla Conferenza delle Regioni con i Comuni tramite Anci e con le provincie tramite Upi» sulla presenza degli studenti a scuola è «un precedente molto grave» che ha «incrinato la reale collaborazione tra Stato e Regioni». Lo ha detto stamani il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga intervenendo a Radio KissKiss, sostenendo che gli accordi si possono cambiare ma «riconvocando chi quegli accordi li ha presi». Il presidente ha dunque annunciato la convocazione per oggi alle 15.30 di una seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni.

Fedriga si è detto critico anche sulla scelta di mantenere il coprifuoco alle 22. «La proposta di portarlo alle 23 è assolutamente responsabile», qualcuno «mi spieghi perché un'ora di distanza farebbe schizzare i contagi in alto». Una proposta non passata in Cdm che, «come tutte le altre - ha aggiunto Fedriga parlando a Radio KissKiss - è stata presa all'unanimità in Conferenza delle Regioni. È stato fatto un gran passo avanti tra i territori, forse più che a livello centrale: tutte le proposte sono condivise da Nord a Sud e da destra a sinistra. Nella concretezza del quotidiano, abbiamo superato le divisioni partitiche».

 

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