Scuola: Associazioni, nuovi programmi inaccettabili

ROMA, 17 APR - Un impianto inaccettabile, con un chiaro ritorno al passato, pedagogicamente inconsistente e con un modello di consultazione farsesco e umiliante: questo rappresentano - per una ventina di associazioni e realtà rappresentative del mondo della Scuola, dell'Università, della Ricerca, della cultura, del sindacato e della società civile - le nuove indicazioni sui programmi scolastici predisposte dal ministero dell'Istruzione attraverso una commissione guidata dalla docente Loredana Perla. Queste realtà, nel giorno in cui si chiude la consultazione da parte delle scuole sulla bozza messa a punto dalla commissione, hanno preso carta e penna per srivere al presidente della Repubblica Mattarella ed agli editori, come hanno reso noto stamane, nel corso di una conferenza stampa alla Camera alla quale hanno partecipato anche esponenti del Pd, di M5s ed di Avs. "Rifiutiamo nel merito queste indicazioni, ne rifiutiamo l'impianto e rifiutiamo anche il metodo di lavoro adottato alla commissione Perla e la sua composizione, chiusa al pluralismo, che ha escluso una lettura delle diverse sensibilità del paese con un orizzonte fuori dalla realtà in cui le scuole operano", ha detto Monica Fontana di Flc Cgil e Proteo Fare Sapere. Elisabetta Piccolotti (Avs) ha parlato di un "impegno per provare a costruire un fronte di opposizione che possa portare ad una rilettura" di queste indicazioni e di un "atteggiamento autoritario e verticistico nella consultazione: è una farsa colossale". Irene Manzi (Pd), presente alla conferenza stampa con le colleghe Cecilia D'Elia Sara Ferrari, si è chiesta "dove sia il ministro Valditara davanti al grande dibattito e alla grande mobilitazione democratica che sta difendendo e rilanciando il concetto di scuola democratica".
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