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Scritte No Vax sul Municipio di Bergamo, un indagato

Dalle prime ore di oggi la Polizia di Stato sta eseguendo perquisizioni domiciliari e informatiche a carico di appartenenti al mondo "No-Vax" che tramite un gruppo Telegram hanno manifestato intenti violenti da porre in essere in occasione di pubbliche manifestazioni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano che ha delegato la locale Digos e il Compartimento di Polizia Postale, sono rivolte nei confronti di soggetti residenti nelle città di Milano, Roma, Bergamo, Reggio Emilia, Venezia e Padova.
Dalle prime ore di oggi la Polizia di Stato sta eseguendo perquisizioni domiciliari e informatiche a carico di appartenenti al mondo "No-Vax" che tramite un gruppo Telegram hanno manifestato intenti violenti da porre in essere in occasione di pubbliche manifestazioni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano che ha delegato la locale Digos e il Compartimento di Polizia Postale, sono rivolte nei confronti di soggetti residenti nelle città di Milano, Roma, Bergamo, Reggio Emilia, Venezia e Padova.
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MILANO, 07 FEB - Imbrattarono con scritte No vax il Municipio di Bergamo nella notte del 12 Novembre del 2024. Ora gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Bergamo nei confronti di un uomo di 34 anni residente in provincia, ritenuto tra i responsabili dell'imbrattamento, materialmente eseguito da due persone, con la complicità di almeno altre quattro con la funzione di "palo" i quali, per muoversi utilizzavano delle biciclette. Le indagini si sono concentrate sul 34enne che è stato perquisito dai poliziotti della Digos di Bergamo. E' stato sequestrato numeroso materiale riconducibile ad un movimento, molto attivo sul social network telegram, i "Guerrieri ViVi", il cui simbolo è rappresentato da una W cerchiata di rosso. Oltre a numerosi adesivi, manifesti, volantini e capi di abbigliamento contenenti messaggi di propaganda No vax, gli investigatori hanno trovato nell'abitazione dell'indagato una bomboletta spray di colore rosso. È stata inoltre sequestrata una bicicletta con macchie di vernice rossa e che secondo quando ricostruito sarebbe compatibile con una di quelle utilizzate dal gruppo per raggiungere il centro di Bergamo nelle prime ore del mattino e realizzare le scritte. Nell'abitazione dell'indagato è stato trovato materiale che era stato utilizzato nell'estemporanea iniziativa del gruppo in occasione della sfilata di Mezza Quaresima nel marzo scorso; nella circostanza nel gruppo di manifestanti era stato identificato anche l'uomo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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