Italia e Estero

Scontro in Lombardia sull'Oms. FI: 'Stanchi delle sparate Lega'

epa09966038 Tedros Adhanom Ghebreyesus, Director General of the World Health Organization (WHO), delivers his statement, during the first day of the 75th World Health Assembly at the European headquarters of the United Nations in Geneva, Switzerland, 22 May 2022. EPA/SALVATORE DI NOLFI
epa09966038 Tedros Adhanom Ghebreyesus, Director General of the World Health Organization (WHO), delivers his statement, during the first day of the 75th World Health Assembly at the European headquarters of the United Nations in Geneva, Switzerland, 22 May 2022. EPA/SALVATORE DI NOLFI
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MILANO, 06 FEB - Continua lo scontro in Lombardia sull'Oms dopo che il Consiglio regionale ha approvato una mozione della Lega - che a livello nazionale insiste per uscire dall'Organizzazione mondiale della sanità - che impegna la giunta a farsi portavoce con il governo sull'opportunità "di una seria e radicale modifica dei meccanismi di funzionamento dell'Oms" valutando il ruolo dell'Italia "qualora non vi siano più le condizioni di sostenibilità economica per rimanervi". Un testo modificato dalla sua forma originale che chiedeva al governo di valutare un disimpegno dall'Oms qualora anche gli Usa, con Donald Trump, andassero avanti nella volontà di uscire. Già durante la discussione in Aula erano emersi dei distinguo nel centrodestra. Oggi, parlando con Repubblica.it, il coordinatore regionale lombardo di Forza Italia Alessandro Sorte ha ribadito la contrarietà degli azzurri sull'uscita dall'Oms affermando anche che, come Forza Italia, "siamo un po' stanchi delle sparate della Lega" perché "chi governa deve avere equilibrio e responsabilità". Sorte ha anche sottolineato che senza Forza Italia "la versione della mozione della Lega non sarebbe mai stata modificata e per noi era inaccettabile e invotabile". In mattinata anche il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi era tornato sulla questione ad Agorà spiegando che l'Italia non deve "commettere l'errore di inseguire Trump su tutto" e che "rincorrerlo sull'uscita dall'Oms è una stupidata enorme, una cosa fuori dal mondo", evidenziando anche il 'no' di Noi Moderati alla mozione votata in Lombardia in Consiglio regionale. "Lupi - ha risposto il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino - fa sempre il furbetto, dice che non vuole che l'Italia esca dall'Oms ma poi non ha mosso un dito, a differenza nostra, per bloccare la deriva leghista. Noi abbiamo presentato in Consiglio regionale una mozione chiara a riguardo e non ci risulta né che consiglieri vicini a Lupi l'abbiano votata né che abbiano votato contro quella della Lega. Lupi si dia una mossa, sciolga le ambiguità e sostenga a viso aperto la nostra linea per rimanere nell'Oms".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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