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Scontri prima di Pisa-Brescia, sei feriti tra poliziotti e tifosi

Scontri in autogrill e nei pressi dello stadio, feriti in sei. Sono 60 gli ultras portati in Questura per accertamenti
Agenti del Reparto Mobile in assetto antisommossa (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Agenti del Reparto Mobile in assetto antisommossa (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Scontri tra tifosi prima di Pisa-Brescia, giocata al «Castellani» di Empoli, lungo la strada regionale Tosco Romagnola. 

Un gruppo di sostenitori nerazzurri sarebbe stato fermato dagli agenti della polizia in un’area di servizio alle porte della città. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, i tifosi delle due squadre sarebbero venuti in contatto dopo che tre pullman dei bresciani sono stati bloccati dai sessanta tifosi pisani con l’uso di fumogeni

Gli ultras nerazzurri avrebbero poi iniziato a tirare sassi contro gli avversari. 

Un poliziotto è stato colpito da un pugno, ha riportato tagli sul volto ed è stato portato all’ospedale con un’ambulanza. 

Nel tafferuglio nell’area di servizio sono rimasti feriti anche due tifosi del Pisa, uno a una spalla e l’altro alla testa. 

Uno dei sassi lanciati dai pisani ha colpito anche l’auto della polizia spaccando il vetro della macchina. 

I tifosi del Pisa sono rimasti poi bloccati all’interno di un’area di servizio da una cinquantina di agenti in tenuta antisommossa e non hanno assistito alla partita. 

Le telecamere dell’area di servizio chiariranno la dinamica dei fatti. 

Sessanta tifosi pisani sono stati portati in Questura a Firenze per gli accertamenti del caso. 

Altri scontri sono poi avvenuti vicino allo stadio, in via Bisarnella a Empoli, e questa volta, secondo le prime informazioni, a scontrarsi sono stati tifosi del Brescia con la Polizia: in questo caso sono rimasti feriti tre poliziotti.

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