Scontri a Milwaukee: spari e feriti
Vetrine rotte, auto in fiamme, lancio di oggetti e spari: alta tensione a Milwaukee, dove non si placano gli scontri in seguito all'uccisione di un afroamericano da parte di un poliziotto (anch'egli afroamericano) durante un inseguimento.
La seconda notte consecutiva di proteste ha visto numerosi arresti da parte della polizia nel tentativo di riportare la quiete. Gli agenti hanno disperso circa 200 manifestanti che avevano bruciato veicoli della polizia e alcuni negozi. Mobilitata anche la Guardia nazionale, che al momento rimane però in attesa, pronta a intervenire «solo se la polizia lo riterrà necessario», ha precisato il sindaco Tom Barrett, che si è rivolto anche ai familiari dei manifestanti: «Se volete bene ai vostri figli, alle vostre figlie, ai vostri nipoti, dite loro di tenersi a distanza dalla zona degli incidenti. La situazione - ha aggiunto - è molto instabile».
Centinaia le persone scese in piazza nelle scorse ore per manifestare: una protesta che si è trasformata in violenza e che conta già diversi feriti, tra civili e agenti di polizia.
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