Scialpinista identificato 60 anni dopo la sua morte
Il ghiaccio della Marmolada torna ad essere studiato dai ricercatori. In mattinata è stato compiuto un sopralluogo in quota con l'obiettivo di acquisire nuovi dati attraverso un apparecchio speciale, il Ground penetrating radar, in dotazione al Dipartimento di ingegneria e scienza dell'informazione dell'Università di Trento, 07 marzo 2024. Lo scopo - informa una nota - è quello di studiare lo stato del ghiacciaio in condizioni termiche differenti: quella realizzata oggi è stata la terza campagna di acquisizione dati dopo i sorvoli compiuti a luglio e agosto 2023, con una situazione di differente contenuto d'acqua liquida all'interno del ghiacciaio. ANSA/ US/ PROVINCIA TRENTO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
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BOLZANO, 09 GEN - Uno scialpinista tedesco 30enne, morto nel 1967 in un crepaccio nel Tirolo austriaco, è stato recuperato e indentificato a quasi 60 anni dalla sua scomparsa. La scorsa estate escursionisti, durante un'escursione su un ghiacciaio sopra Sölden, a 3.200 metri di quota, a poca distanza dal confine con l'Alto Adige, avevano trovato parte di una gamba. I resti sono poi stati recuperati dalla Polizia e portati all'Istituto di medicina legale dell'Università di Innsbruck, dove ora è avvenuta l'identificazione grazie all'esame del Dna. Secondo la Polizia, non ci sono più parenti del morto.
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