Schianto a Cervia, la 24enne di Pontoglio ai domiciliari dai genitori

La 24enne di Pontoglio, accusata di omicidio stradale plurimo e lesioni, con l’aggravante della guida in stato di ebbrezza, può tornare a casa dai suoi genitori. Non andrà in carcere, come chiesto dal sostituto procuratore titolare del fascicolo, ma agli arresti domiciliari.

A deciderlo è stato ieri il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna, che si era riservato sulla misura cautelare richiesta dall’accusa.

La giovane, che si trovava in vacanza sulla riviera romagnola con un’amica di Pontoglio di 25 anni, per gli inquirenti avrebbe causato l’incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a Pinarella di Cervia. Sinistro nel quale hanno perso la vita tre delle sei persone coinvolte: due amiche di 62 e 52 anni, che viaggiano con un’altra donna su una Fiat Panda, e un uomo di 39 che era in sella al suo scooterone. Per gli agenti della Polizia locale sarebbe stata la bresciana a invadere la corsia opposta.

Una ricostruzione che la 24enne ha sempre negato, come ribadito anche durante l’udienza di convalida di martedì. La ragazza, consigliata dal suo legale, formalmente si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Si è limitata a ribadire quello che aveva detto alla Locale e avrebbe affermato di assumere un farmaco per una patologia. Resta adesso da capire se questo abbia inciso sull’alcoltest.