Italia e Estero

Santo Domingo accoglierà i venezuelani con i visti scaduti

epa11520558 Dominican President Luis Abinader speaks during the signing of the Open Skies agreement in Santo Domingo, Dominican Republic, 02 August 2024. The Dominican Republic and the United States signed the Open Skies agreement aimed at improving air travel between the two countries, which, after more than 25 years of negotiations, will allow greater connectivity, with more flights and more competitive prices. EPA/ORLANDO BARRIA
epa11520558 Dominican President Luis Abinader speaks during the signing of the Open Skies agreement in Santo Domingo, Dominican Republic, 02 August 2024. The Dominican Republic and the United States signed the Open Skies agreement aimed at improving air travel between the two countries, which, after more than 25 years of negotiations, will allow greater connectivity, with more flights and more competitive prices. EPA/ORLANDO BARRIA
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SANTO DOMINGO, 07 AGO - La Repubblica Dominicana è disposta a concedere permessi di lavoro ai cittadini venezuelani con documentazione scaduta, dato che la rappresentanza consolare e diplomatica ha lasciato Caracas per ordine del governo di Nicolás Maduro, senza la possibilità di rinnovare i loro passaporti. "Lo abbiamo fatto in passato. Abbiamo agevolato i permessi di lavoro, anche senza i documenti aggiornati e, se dovremo farlo di nuovo, lo faremo", ha affermato il presidente dominicano, Luis Abinader. Secondo il capo dello Stato, "la Repubblica Dominicana ha un debito con il Venezuela, lo ha dai tempi di Rómulo Betancourt, che lottò per la democrazia contro la dittatura di Trujillo, e per molti anni quel Paese ha aiutato anche noi a lottare per la democrazia". Ad un certo punto "più di 250.000 dominicani lavoravano in Venezuela che ci aveva aperto le porte. Pertanto, è giunto il momento di ricambiare l'aiuto storico che il Venezuela ci ha dato", ha insistito Abinader. Il 'chavismo' ha innescato una crisi diplomatica con sette Paesi, tra cui la Repubblica Dominicana, a seguito delle critiche sulla trasparenza delle elezioni del 28 luglio.

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