Santanchè rischia processo, domani a Milano prima decisione
MILANO, 16 GEN - E' prevista per domani la prima decisione sul rinvio a giudizio o meno di Daniela Santanchè in uno dei vari procedimenti che coinvolgono la ministra del Turismo a Milano. Domani, infatti, dopo l'ultimo intervento di una difesa di uno degli imputati, la gup Anna Magelli, salvo sorprese, dovrebbe entrare in camera di consiglio e poi decidere nel procedimento per falso in bilancio nel quale figurano, oltre alla senatrice di FdI, altri 19 imputati, tra cui tre società del gruppo editoriale Visibilia, fondato dalla parlamentare e imprenditrice che ha dismesso le cariche nel 2022. Su venti imputati, tra cui pure il compagno di Santanchè Dimitri Kunz e la sorella Fiorella Garnero, nelle scorse udienze i pm Marina Gravina e Luigi Luzi hanno ribadito la richiesta di processo per 17 posizioni, ministra compresa. Federico Celoria, ex consigliere di amministrazione, ha chiesto invece di patteggiare e due società, ossia Visibilia Editore ed Editrice, hanno concordato una sanzione amministrativa. Il 29 gennaio, poi, la Cassazione dovrà decidere sulla competenza tra Milano o Roma sul caso in cui Santanchè con altri risponde di truffa aggravata ai danni dell'Inps per la vicenda della cassa integrazione in Visibilia nel periodo Covid. In più, la ministra è anche indagata per bancarotta dopo il fallimento di Ki Group srl, società della galassia del bio-food un tempo guidata dalla senatrice. Liquidazione giudiziale che, a dicembre, ha riguardato anche Bioera, altra società del gruppo, e dunque anche in questo caso ci sono profili di bancarotta al vaglio.
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