Santanchè, intitolare una via di Milano a Ramelli sarebbe giusto

MILANO, 28 APR - Intitolare una via o una piazza di Milano a Sergio Ramelli, giovane del Fronte della gioventù ucciso 50 anni fa, "sarebbe una cosa buona e giusta perché sarebbe un superamento dell'odio" e vorrebbe dire "riconoscere il coraggio delle idee di una appartenenza politica che non per questo bisogna ammazzare". Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè a margine di un evento organizzato al Palazzo Lombardia di Milano in memoria di Ramelli. Sulle contestazioni organizzate contro la decisione di alcuni Comuni di dedicare una via o una piazza a Ramelli, Santanchè ha aggiunto che si tratta di "un grande dispiacere" perché "bisognerebbe studiare quel periodo di storia che è stato pieno di odio e di sangue, in modo tale che non si riviva più".
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