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Sanità: sospeso il presidente dell'Aifa Sergio Pecorelli

Il ministro Lorenzin: «Sulla vicenda sono al lavoro gli uffici legali del ministero della Salute»
AIFA, SOSPESO PECORELLI
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Il ministero della Salute ha sospeso dagli incarichi per presunto conflitto di interessi del presidente dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) Sergio Pecorelli, rettore dell’Università degli Studi di Brescia.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sta valutando la situazione e dovrà decidere se far decadere dall’incarico il presidente dell’Aifa. Il provvedimento sarebbe stato preso dal direttore generale della stessa agenzia Luca Pani. 

Sulla vicenda del conflitto di interessi del presidente Aifa Sergio Pecorelli, afferma Lorenzin, «sono al lavoro gli uffici legali del ministero della Salute. Il conflitto di interesse è stato rilevato dall’Interno, attraverso le apposite commissioni costituite per questo - ha sottolineato Lorenzin -: io ora non mi esprimo, abbiamo appena ricevuto le carte, i nostri uffici legali stanno facendo gli accertamenti».

L’esame sulla posizione di Pecorelli, più esattamente, era stata analizzata da un comitato composto da otto persone, tra cui il responsabile anticorruzione, il direttore degli affari legali e un membro esterno. Il comitato è presieduto e guidato dal direttore generale dell’Aifa Luca Pani. I rappresentanti del ministero della Salute, dell’Economia e i Nas sono presenti in altri organi dell’Agenzia del Farmaco.

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