Sala: «Il coronavirus ha richiamato la Lombardia all’umiltà»
«La situazione difficile che ci troviamo oggi ad affrontare per l’epidemia da coronavirus è un vero banco di prova per l’Italia. L’epidemia che ha colpito in modo così crudele la nostra regione, è stata un’occasione per richiamarci all’umiltà. Milano e la Lombardia sono abituate a macinare record, ma in questa emergenza hanno riscoperto le loro fragilità».
Lo ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso del suo intervento alla commemorazione del 75° anniversario della Festa della Liberazione, tenutasi a Palazzo Marino.
«Milano e la Lombardia - ha aggiunto - con la loro forza e le loro eccellenze si sono trovate disarmate davanti a nemico così subdolo. Ma allo stesso tempo, hanno toccato con mano l’importanza di essere parte di una grande nazione, di essere parte di un insieme più grande, che non ha fatto mancare la sua solidarietà e vicinanza», ha affermato Sala, ricordando poi «l’immagine di decine di medici, infermieri e volontari che da tutta Italia sono venuti a darci una mano, rischiando in prima persona». Un’immagine che, ha affermato il sindaco, «rimarrà per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori».
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