Sala, 'governo agisca sul fine vita e sulle trascrizioni'
![Per il Giorno della Memoria, il sindaco di Milano Giuseppe Sala partecipa all'incontro con le scuole con studenti e studentesse organizzato da Anpi, Aned e Ucei a palazzo Marino a Milano, 26 gennaio 2024. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1995dx2s6mvlgxkz461/0/incontro-con-le-scuole-con-studenti-e-studentesse.webp?f=16%3A9&w=826)
MILANO, 12 FEB - Su temi "etici" come la trascrizione all'anagrafe dei figli di coppie omosessuali o sul fine vita serve una iniziativa del governo, secondo il sindaco di Milano Giuseppe Sala, perché "è assurdo che ci sia un'Italia a due facce". Sulle trascrizioni, che hanno avuto il via libera dai giudici a Brescia e sono state stoppate a Milano, "resta il fatto che noi dobbiamo riferirci alla Procura di Milano. Anche la Corte d'appello ha sottolineato come manchi una regolamentazione a livello nazionale". "Faccio un altro esempio - ha aggiunto - Sto seguendo il dibattito su quello che potrà succedere sul fine vita in Emilia-Romagna. Non possiamo immaginare che sia ammesso in Emilia-Romagna, non in Lombardia, ma sì in Valle d'Aosta". La conclusione è che "c'è un ampio spazio di lavoro per il governo ma queste questioni le deve affrontare, in particolare quella relativa alle trascrizioni".
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