Italia e Estero

«Safety Check» su Fb e # terremoto: il sisma sui social

Le scosse di stanotte diventano «virali» sui social network, Twitter in testa: i post sul terremoto hanno superato quota 200mila
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Le scosse di terremoto che stanotte hanno colpito il centro Italia diventano «virali» sui social network, Twitter in testa. Sul microblog fino alle 10 di questa mattina i post sul terremoto hanno superato quota 200mila.

I primi dati arrivano dai sistemi di ascolto e monitoraggio di Blogmeter. Gli hashtag # terremoto e #PrayForItaly sono schizzati in testa ai trend di Twitter in Italia e anche a livello globale. Immediatamente dopo la prima scossa delle 3.36 le persone si sono riversate anche su Google per cercare informazioni: nei Trend picco di ricerche per Amatrice, uno dei comuni più colpiti.

Facebook ha attivato il servizio «Safety Check» per permettere agli utenti di far sapere che stanno bene in caso di emergenze.

Gli hashtag più usati su Twitter, dice all'ANSA l'analista Vincenzo Cosenza, stati finora # terremoto, usato 171.000 volte da 47.500 utenti; #amatrice usato 24.000 volte; #rieti 10.000; #accumoli 6.000 volte. I «cinguettii» più virali al momento sono quelli della Croce Rossa e di Palazzo Chigi con i numeri attivi della Protezione civile, ma anche il tweet degli idoli dei teenager Benji e Fede, musicisti, che hanno espresso vicinanza e solidarietà per le vittime. I primissimi tweet sono stati di utenti svegliati dalla prima scossa a Roma e Firenze.

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