Italia e Estero

Sabato prossimo iniziano i saldi: quanto spenderemo

Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo - © www.giornaledibrescia.it
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo - © www.giornaledibrescia.it
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Al via, da sabato prossimo, i saldi estivi in tutte le  regioni italiane (oggi comincia la Sicilia, lunedì la Basilica).

Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo poco meno di 230 euro per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro.

«Dopo una stagione primavera-estate non proprio esaltante dal punto di vista dei consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori ed articoli sportivi c'è attesa per questi saldi estivi che rappresentano un banco di prova per il dettaglio moda multibrand - commenta il presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio, Renato Borghi -. I saldi, tenendo conto anche di previsioni di vendita pressochè in linea con quelle dell'anno scorso, continuano ad essere appetibili per i consumatori nonostante un contesto di concorrenza globale, o meglio di "dittatura digitale", capace di condizionare tutto, dalla filiera produttiva al modo delle persone di consumare e relazionarsi. Abbiamo chiesto l'introduzione della web tax perchè i colossi del web devono stare nello stesso mercato con le stesse regole e con le stesse imposte delle nostre attività. A questo proposito, auspichiamo che la Ue guardi a quanto deciso dalla Corte Suprema Usa che ha dato il via libera alle tasse sulle vendite on-line».

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