Italia e Estero

Romania, arriva il primo sì al candidato dell'ultradestra Simion

epa11964206 Ultra-nationalist Alliance for the Union of Romanians (AUR) party leader George Simion attends a press conference following his registration for the 2025 presidential race at the Central Election Bureau (BEC), at The Grand Hotel Bucharest in Bucharest, Romania, 14 March 2025. Romanians will vote in the first round of the presidential elections on 04 May 2025, following the annulment of the results of the 2024 presidential election. EPA/ROBERT GHEMENT
epa11964206 Ultra-nationalist Alliance for the Union of Romanians (AUR) party leader George Simion attends a press conference following his registration for the 2025 presidential race at the Central Election Bureau (BEC), at The Grand Hotel Bucharest in Bucharest, Romania, 14 March 2025. Romanians will vote in the first round of the presidential elections on 04 May 2025, following the annulment of the results of the 2024 presidential election. EPA/ROBERT GHEMENT
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BRUXELLES, 16 MAR - L'Alta Corte della Romania ha dato un parziale via libera alla candidatura alle presidenziali di George Simion, leader del partito dell'ultradestra Aur (Alleanza per l'Unione dei Romeni). Lo ha annunciato lo stesso Simion su X. "Secondo la prima decisione della Corte sono stato ammesso a candidarmi alle elezioni presidenziali. Ma dobbiamo aspettare la conferma definitiva fino a martedì per vedere se la Romania torna alla democrazia", ha scritto il leader di Aur, partito euroscettico e nazionalista che, in Europa, è membro dei Conservatori. Proprio da Ecr, nelle scorse ore, era arrivato il netto endorsement per Simion. "Il partito Ecr sostiene pienamente la sua candidatura alle elezioni presidenziali in Romania. Qualsiasi tentativo di escludere gli avversari politici attraverso manovre amministrative o giudiziarie è una grave violazione dei principi democratici. La democrazia deve essere salvaguardata in tutta Europa, garantendo elezioni libere ed eque. Continueremo a denunciare le manipolazioni politiche e a difendere il diritto del popolo a essere ascoltato", si legge sull'account dei Conservatori. Il sì a Simion arriva dopo la clamorosa esclusione prima di Calin Georgescu e poi, nella giornata di sabato, di Diana Sosoaca, leader del partito Sos, esntrambi quindi esponenti dell'ultradestra.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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