Italia e Estero

Rincorre la moglie in casa e sfonda una porta con un'ascia

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ROMA, 14 APR - Tenta di aggredire la moglie sfondando con un'ascia la porta della camera da letto, dove lei si era rifugiata; la donna riesce a scappare e trovare accoglienza a casa dei vicini. E' avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Monte Roberto (Ancona). I carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti e lesioni un 50enne di origine macedone. La vittima dei maltrattamenti ha poi raccontato che da due anni avrebbe subito violenze fisiche dal coniuge. L'ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa quando il 50enne l'ha inseguita in camera, impugnando un'ascia e poi le avrebbe rotto il cellulare. "Questa sera ti ammazzo", le avrebbe urlato, contestandole un presunto tradimento di lei con un un collega di lavoro. La moglie è riuscita a rifugiarsi dai vicini e a chiamare da lì i carabinieri. Con l'ascia in mano, il 50enne ha raggiunto l'abitazione del presunto amante, sfondando anche la sua porta di casa ma non c'era nessuno. A quel punto l'uomo è tornato nella propria abitazione. I carabinieri lo hanno portato in caserma e la moglie ha sporto denuncia, riferendo che da due anni subiva le violenze del coniuge. A gennaio la donna aveva già denunciato il marito dopo un litigio scoppiato in auto e durante il quale lui avrebbe sfondato il parabrezza con la stessa ascia. Il giorno seguente l'avrebbe picchiata, rompendole un dito: dovette ricorrere alle cure in ospedale con una prognosi di 30 giorni. Dal 2024 l'uomo l'avrebbe pedinata oltre a controllarle il telefonino. L'arresto del 50enne, difeso dall'avvocato Antonio Gagliardi, è stato convalidato oggi dalla gip Sonia Piermartini che ha disposto per lui gli arresti domiciliari, oltre al divieto di comunicazione alla consorte e il braccialetto elettronico, non appena il dispositivo sarà disponibile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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