Italia e Estero

Revocato l’incarico al prof che insultava la Azzolina

Pasquale Vespa era stato chiamato nello staff del sottosegretario Sasso
Nella foto, pubblicata sul suo profilo Facebook dall'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, il sottosegretario Rossano Sasso (a sinistra) con Pasquale Vespa - Foto © www.giornaledibrescia.it
Nella foto, pubblicata sul suo profilo Facebook dall'ex ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, il sottosegretario Rossano Sasso (a sinistra) con Pasquale Vespa - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Pubblicava foto con il volto dell’allora ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina accostato a personaggi da film horror, è accusato di avere scritto commenti sessisti e minacce sui social. Per questo il professor Pasquale Vespa, classe ’67 campano, tempo fa è stato querelato per diffamazione e minacce reiterate dall’ex titolare del ministero di viale Trastevere che è anche finita sotto scorta; il processo a Vespa inizierà il 9 aprile a Napoli.

Al docente, il sottosegretario all’Istruzione della Lega, Rossano Sasso, aveva offerto di entrare a far parte del suo staff. Ma la notizia ha suscitato polemiche. E il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è intervenuto revocando l’incarico al docente. E ha posto quindi la pietra tombale su questa spinosa vicenda, meritandosi il plauso della Azzolina e di molti 5 Stelle.

A fianco della ex ministra sono scesi in campo numerosi parlamentari di diversi schieramenti politici, chiedendo l’intervento del ministro Bianchi. Chi non è tornato indietro sul proprio giudizio sul contestato professore è il sottosegretario Sasso, che da Bianchi ha ricevuto deleghe a disabilità, inclusione, sport, bullismo. «Si è voluto colpire - ha detto - un professionista che ha sempre difeso i precari e le categore più deboli».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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