Italia e Estero

Renzi, pensioni: «Ipotesi anticipo nella legge di Stabilità 2017»

Si potrà anticipare, con una decurtazione economica, l'ingresso in pensione solo per un certo periodo di tempo
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Sul tema delle pensioni «ci siamo impegnati a intervenire nella legge di Stabilità 2017». Lo ha detto il premier Matteo Renzi nella diretta Twitter e Facebook #Matteorisponde. «Abbiamo iniziato con gli 80 euro, l'ideale sarebbe ridurre le fasce Irpef, che sono cinque. Nel programma del centrosinistra 2013 c'erano due sole aliquote», ha aggiunto il presidente del Consiglio.

«Con Ape in pensione in anticipo» - Il meccanismo con cui il premier punta a rendere più flessibile il sistema pensioni si chiama Ape (Anticipo pensionistico), che ha già simbolo e logo. «Ci sta lavorando Nannicini - ha detto Renzi -: si potrà anticipare, con una decurtazione economica, l'ingresso in pensione solo per un certo periodo di tempo. Ci stiamo lavorando con i sindacati, i datori di lavoro, l'Unione europea. Il meccanismo va incontro a quelli nati nel 51-53», penalizzati dall'aumento dell'età delle pensioni.

«Rispetto al passato, quando si andava in pensione a 39 anni, con 15 anni sei mesi e un giorno di contributi, l'età pensionabile oggi mi pare troppo alta - spiega ancora -. Ma rispetto all'aspettativa di vita no».

«Possibile l'abolizione del bollo auto e novità da Equitalia» - Il premier, poi, non ha chiuso la porta all'ipotesi di abolire il bollo auto sostituendolo con un aumento delle accise: «Non è una cattiva idea, ma intelligente e dall'utilità concreta perché in questo caso pagherebbe solo chi usa, consuma, inquina», ha riconosciuto. Una proposta di legge in tal senso è stata di recente depositata da Fare! e calcola che con 15 centesimi circa di aumento dell'accisa sui carburanti si potrebbe fare a meno dei 6,5 miliardi di euro che entrano nelle casse dello Stato attraverso il bollo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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