Italia e Estero

Regioni, le misure per evitare di diventare gialli ad agosto

Rischiano Sicilia, Sardegna e Lazio. Dai tamponi a prezzi calmierati al Green pass, ecco cosa pensa il governo
Una distesa di ombrelloni in spiaggia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una distesa di ombrelloni in spiaggia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Innanzitutto, mini zone rosse e restrizioni localizzate nei territori delle regioni turistiche. E poi tamponi a prezzo calmierato e Green pass più estero. È partita la corsa per evitare che alcune regioni diventino gialle avvicinandosi a Ferragosto e alle vacanze, cosa che avviene quando l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e quella dei reparti ordinari supera il 10%. Preoccupano però i contagi di questi giorni, che ieri sono stati 6.513, di cui 777 in Lombardia.

Le regioni a rischio

A rischiare di passare in zona gialla sono in particolare Sicilia (già 8% per i ricoveri ordinari e 4,7% intensive), Lazio (3,7% nelle intensive) e Sardegna (4,2% intensive). A questi numeri rischiano di avvicinarsi anche altre regioni a vocazione turistica che accoglieranno migliaia di villeggianti questo mese, come ad esempio la Puglia. Secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute, in tutta Italia sono 214 i pazienti ricoverati in rianimazione per il Covid, 13 in più nelle ultime 24 ore nel saldo tra le entrate e le uscite, con 25 ingressi giornalieri. I ricoverati nei reparti ordinari sono 1.851, 39 in più rispetto al giorno precedente. L’aumento dei contagi a luglio, soprattutto tra i maschi under 40, sarebbe dovuto secondo il report dell’Istituto superiore di sanità, all’effetto degli Europei di calcio, in particolare a «feste e assembramenti» dopo le vittorie della Nazionale.

Cosa succede in Sicilia, Sardegna e Lazio

La Sicilia ha chiesto alle sue aziende sanitarie di tornare all’attivazione di tutti i posti letto che erano stati avviati nella fase più acuta della pandemia. Nella regione è stato anche disposto il raddoppio dei posti letto a bassa intensità di cura nei Covid hotel perché - spiega l’assessore alla Salute, Ruggero Razza - «in questo momento sono tantissimi i cittadini non italiani risultati positivi ospitati in queste strutture a carico nostro». Per il mese di agosto che inizia oggi verrà inoltre attivato un servizio di trasporto navale in bio-contenimento per i turisti che dovessero risultare positivi sulle isole minori. La Sardegna, dove ci sono 32 Comuni che superano la soglia critica dei 250 casi per 100mila abitanti, è invece già alle prese con nuove strette in diversi Comuni. Tornano l’obbligo della mascherina all’aperto in vari territori del Cagliaritano e dell’Oristanese, mentre la sindaca di Maracalagonis (Cagliari) impone anche 10 metri di distanza tra gli ombrelloni nelle spiagge, anche quelle libere. E si tratta solo di alcune delle prescrizioni che i primi cittadini stanno adottando - di norma sino al 5 agosto - per cercare di arginare la risalita dei contagi in diverse zone di tutta la Sardegna. Disposizioni simili sull’obbligo del dispositivo di protezione individuale all’aperto (in Campania non era mai stato abolito nonostante l’ordinanza ministeriale) sono state prese nel Lazio a Ponza, San Felice al Circeo e Sperlonga, in Puglia a Martina Franca e altre località turistiche mentre in Sicilia e Calabria sono spuntate zone rosse per alcuni Comuni.

Il Green Pass più esteso

Dal 6 agosto sarà obbligatorio in tutta Italia esibire il Green pass, il documento rilasciato a chi è vaccinato, o guarito dalla Covid-19 o negativo al tampone. In base all’ultimo decreto varato dal Consiglio dei ministri il 22 luglio, l'utilizzo sarà esteso a più situazioni: non solo per matrimoni e feste, ma anche per ristoranti e bar al chiuso, per cinema e teatri, piscine e parchi divertimento, concerti, stadi. Da martedì inizierà la discussione per capire da quando far partire l'obbligo del Green pass anche per accedere a treni, aerei e navi, se da subito o da fine mese.

Tamponi a prezzi calmierati

Per facilitare chi deve sottoporsi a tampone, e quindi favorire l'utilizzo del Green pass, saranno abbassati i prezzi. Lo ha comunicato il commissario Francesco Figliuolo durante una riunione riservata con le Regioni, annunciando l’arrivo del protocollo con le farmacie che introdurrà i tamponi a prezzi bassi. Il costo del tampone a carico delle famiglie dal 6 agosto al 30 settembre sarà minimo per i 12-18enni. Il resto lo pagherà la struttura commissariale.

L'importanza del vaccino

Di base, l'antidoto migliore a disposizione attualmente è il vaccino. Come ha ricordato il 9 luglio l'Istituto superiore di Sanità, il vaccino contro il Covid-19, se si sono completate le dosi previste, è efficace circa all’80% nel proteggere dall’infezione, e fino al 100% dagli effetti più gravi della malattia, per tutte le fasce di età. Per i ricoveri in terapia intensiva l’efficacia è del 100% nelle due fasce più giovani (cioè non si è verificato nessun ricovero in terapia intensiva nei vaccinati nel periodo considerato) e per gli over 80 del 96,9%. Per quanto riguarda i decessi l’efficacia è di nuovo del 100% nelle due fasce più giovani, mentre scende al 98,7% in quella 60-79 (2 decessi tra i vaccinati contro i 78 dei non vaccinati) e al 97,2% negli over 80 (15 decessi nei vaccinati e 62 nei non vaccinati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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