Italia e Estero

Regionali in Abruzzo: stravince il centrodestra, batosta M5S

Marco Marsilio eletto presidente con il 49,1% dei voti. Banco di prova per le politiche: esultano Salvini e Meloni
Marco Marsilio con i leader del centrodestra, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Marco Marsilio con i leader del centrodestra, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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L'Abruzzo premia il centrodestra ed elegge Marco Marsilio alla presidenza della Regione: netto il risultato, affluenza però in forte calo. Marsilio raccoglie, quando sono state scrutinate poco più del 70% delle schede, il 49,1% dei consensi, staccando il candidato del centrosinistra allargato Giovanni Legnini che si ferma al 31,2%. Il M5S finisce terzo con il 19,1% dei voti. 

Le due province che hanno premiato più di tutte il centrodestra sono state L'Aquila e Teramo: qui il centro destra ha superato agevolmente la soglia del 50% (all'Aquila addirittura al 53,6%). Rispetto al totale regionale Legnini meglio nelle province dell'Aquila e Chieti, 5stelle castigati a Teramo e L'Aquila al 18% e al 13,2%. Nella notte il lungo abbraccio tra  Marco Marsilio, nuovo presidente della Regione Abruzzo, e la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, al comitato, a Pescara, aveva sancito il successo di FdI, che si avvia così a guidare la prima regione nella sua storia. «Con questa squadra daremo un futuro all' Abruzzo come meritano gli abruzzesi. Ringrazio tutti i partiti della coalizione con cui abbiamo fatto un lavoro straordinario», ha detto il neo presidente. 

Ma è tutto il centrodestra che esulta per il risultato. «Cresce la Lega, cresce FdI, cresce un'idea nuova e diversa del centrodestra che speriamo possa far riflettere sulle prossime elezioni politiche nazionali», ha detto Giorgia Meloni, supportata da Silvio Berlusconi che ha affermato «i miei complimenti e i miei auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di FI. Il loro è un grande successo che apre una pagina nuova per l' Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centro-destra e della politica italiana. L' Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centro-destra è la maggioranza naturale fra gli elettori». 

Gongola ovviamente Matteo Salvini: «Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro!». - «Siamo oltre il 30%, vorrei ricordare che l'anno scorso il centrosinistra in Abruzzo compreso Leu ha conseguito un risultato del 17,6%, abbiamo avuto 10 punti in più ma non è stato sufficiente.
Si tratta di un punto di partenza per il centrosinistra, io penso che questa formula di un centrosinistra allargato e popolare sia la formula giusta e ripartire da oltre il 30%,
ottenuto in due mesi, mi sembra un risultato importante».

Così a sua volta Giovanni Legnini, mentre la candidata dei 5S Sara Marcozzi attacca: «Non è la sconfitta del M5s, ma della democrazia. Noi abbiamo tenuto rispetto alle precedenti regionali, altri hanno fatto grandi ammucchiate come hanno potuto vedere gli abruzzesi»

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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