Italia e Estero

Record servizi nel 2022 per la Fondazione Lega del Filo d'oro

Bilancio sociale, assistenza 1.128 tra sordorciechi e famiglie
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OSIMO, 14 SET - All'insegna della crescita i dati che emergono dal Bilancio Sociale 2022 della Lega del Filo d'Oro, onlus con sede principale a Osimo (Ancona), presentato ieri presso l'Università degli Studi di Milano. Lo scorso anno, la Fondazione ha garantito i suoi servizi a "1.128 persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e alle loro famiglie, +26% rispetto al 2021, raggiungendo così il numero più alto di utenti mai registrato. È cresciuto anche il numero degli utenti in trattamento nei cinque Centri Residenziali che, nel 2022, è salito a 326 (+8% rispetto al 2021). In aumento anche le giornate di prestazione erogate, che sono arrivate a 69.961, registrando un incremento del 5% rispetto al 2021. I Servizi e le Sedi Territoriali sono stati punto di riferimento per 758 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali (+9%).

Alla presentazione c'erano Rossano Bartoli, presidente Fondazione Lega del Filo d'Oro, Clodia Vurro, responsabile scientifico del progetto, Università degli studi di Milano; Barbara Duca, direttrice Amministrazione Finanza e Controllo Filo d'Oro; Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo.

"Dopo un biennio segnato da importanti limitazioni, nel 2022 - fa saper la Onlus - la Lega del Filo d'Oro è tornata ad aprirsi all'esterno e allo stesso tempo ha lasciato che il mondo fuori tornasse ad entrare nei Centri e nelle Sedi Territoriali, garantendo in via prioritaria la tutela della salute e della sicurezza di utenti, famiglie, operatori e volontari". "I risultati del 2022 mettono in luce il percorso di sviluppo strategico in cui la Fondazione è impegnata, volto a dare risposte a sempre più utenti e a raggiungere sempre più persone: da segnalare il completamento nel 2022 del secondo lotto del Centro Nazionale di Osimo, il polo di alta specializzazione inaugurato nel marzo scorso alla presenza del Presidente della Repubblica, che accoglierà, fra l'altro, le residenze per gli ospiti a tempo pieno, in 14 appartamenti da quattro unità ciascuno. Le due palazzine consentiranno di raddoppiare i posti letto complessivamente disponibili a Osimo, migliorando in maniera sensibile la gestione delle liste d'attesa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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