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Rapina con ostaggi a Bari, ma è un'esercitazione della Polizia

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BARI, 30 GEN - Una rapina in una gioielleria che per addetti alle vendite e clienti si trasforma in un incubo con i rapinatori che, armati, sequestrano chi c'è nel punto vendita per guadagnarsi la fuga. Fondamentale diventa l'intervento dei negoziatori della Polizia che in modo veloce e sicuro, riescono a liberare gli ostaggi e ad arrestare gli autori del colpo. È quanto avvenuto questa mattina in via Lattanzio, strada del rione San Pasquale di Bari, dove gli agenti della questura hanno svolto una esercitazione finalizzata a perfezionare le tecniche di intervento a tutela della sicurezza e incolumità pubbliche. In strada sono stati schierati agenti di diversi reparti, tra loro i negoziatori di primo livello che hanno gestito il dialogo con chi deteneva gli ostaggi riuscendo a liberarli senza che riportassero ferite. All'operazione, durata un paio di ore, hanno partecipato complessivamente 50 operatori tra Volanti, Squadra mobile, Digos, Scientifica, Uopi (Unità operativa di primo livello) e reparto Prevenzione e crimine assieme a una psicologa della Polizia. "Abbiamo testato la risposta a una ipotesi di rapina con sequestro di persone compreso il titolare, ed è stato un test utile perché ci ha consentito di verificare come risponde il sistema di sicurezza sul campo: l'esercitazione è stata infatti condotta in città e non in una caserma dove sarebbe stata più semplice. Siamo soddisfatti anche del lavoro della squadra di negoziatori che ha liberato gli ostaggi", dichiara all'ANSA il questore di Bari, Massimo Gambino, spiegando che "fare una esercitazione così, in un quartiere abitato è più complesso. Naturalmente era stata pianificata anche con polizia locale e 118 che hanno partecipato questa mattina con il proprio personale". "L'esercitazione - conclude il questore - è stata voluta dalla questura con la Direzione centrale anticrimine, diretta dal prefetto Alessandro Giuliano".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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